martedì 7 ottobre 2008

la domenica non si va a scuola

“La domenica non si va a scuola”, ed i bambini lo sanno bene, ma sono molte le alternative per imparare, magari anche divertendosi. L’”Emilia Romagna Teatro Fondazione” propone, per la stagione 2008/2009, una rassegna teatrale dedicata alle famiglie: sei spettacoli molto diversi accomunati da un pubblico speciale ed esigente: i bambini. Domenica 9 novembre si apre con “I tre porcellini” (Teatro Storchi, ore 16). Nella riduzione teatrale della compagnia Fortemaggiore Teatro, la storia dei fratelli Grimm diventa pretesto per ragionare su piaceri e doveri della vita attraverso le situazioni comiche vissute dai tre protagonisti. Al classico racconto inglese segue “Anima blu” (23 novembre ore 16, teatro Storchi) uno spettacolo che è anche una sperimentazione artistica, operata da Tam Teatromusica. Dalle opere del pittore Marc Chagall, le emozioni prendono vita e si muovono sul palco, sullo sfondo di videoproiezioni e musiche che evocano il sogno e il desiderio. Il ritorno ai classici avviene il 30 novembre, al Teatro delle Passioni, alle 16 e alle 17.30, con “Al gran teatro di mangiafuoco”, del Teatro Due Mondi. La rappresentazione parte dall’episodio in cui Pinocchio vende l’abbecedario per un biglietto del teatro e segue il filo di una questione irrisolta, quella del rapporto tra esso e la scuola, che Collodi considerava antitetico. “La mia valle” (18 gennaio alle 16, Teatro Storchi) è una sfida di Cà Luogo d’arte, ed un incontro tra il regista e il visionario disegnatore Claude Ponti. La valle dell’immaginazione che scaturisce dai disegni dell’illustratore è un luogo del pensiero che avvicina bambini e adulti. Domenica 15 febbraio alle 16, al Teatro Storchi, la compagnia Testoni Ragazzi, userà un espediente originale per far sì che siano i tecnici del teatro, lasciati soli sul palco, a raccontare la favola di Biancaneve. Infine, il 22 febbraio alle 16, torna la compagnia di danza Sosta Palmizi, al Teatro Comunale Luciano Pavarotti per raccontare la “Favola esplosa”, spettacolo ispirato alle favole di Italo Calvino. Le espressioni corporee hanno la meglio sulla parola e indagano l’uomo con espressioni della contemporaneità che i bambini hanno saputo ben cogliere nelle passate edizioni. Il teatro per l’infanzia, dunque, si propone come linguaggio universale e come luogo per ragionare. Le prevendite per gli spettacoli della rassegna sono disponibili dal 21 ottobre presso la Biglietteria dei Teatri, via Scudari 28, a Modena. Sono previsti abbonamenti e varie formule per le riduzioni

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