domenica 8 giugno 2008

e tre..

...ancora trattata male da un giornale...


ricordo quella mattina dello scorso autunno, durante una conferenza sull'-informazione fatta dai ragazzi-. rispondevo alla domanda di una studentessa di liceo. e fra le altre cose dicevo: dopotutto si sa che la professione del giornalista è spesso frustrante. o per lo meno lo è la gavetta .

ecco, ricordo l'espressione ultra-stupita del direttore della gazzetta che, continuando a squotere la testa, controbatteva: non è affatto vero! ecc....-
e poi, a fine conferenza mi prendeva da parte e mi diceva: -guarda che sei vuoi collaborare con noi, ecc....

la mattina dopo usciva il mio primo pezzo sulla gazzetta. e raccontavo cosa si era detto durante quella conferenza.

in effetti, a quel punto, collaborare con un giornale sembrava un gioco da ragazzi... e da ragazze.

ma era una finta!

scrivere il pezzo è la parte facile.
sentirsi dire che il livello della scrittura è ottimale... è facile.
vedere l'articolo sul giornale: è IMPOSSIBILE.

ed eccola la frustrazione. si inserisce esattamente fra il concetto di -scrittura ottimale- e il dato tangibile dell'inesistenza di questo tocco ottimale sulle pagine del giornale.

sabato 7 giugno 2008

il successo di NODE


Venerdì 6 e sabato 7 giugno Palazzo Santa Margherita ha attirato a sé molti giovani modenesi ammiccando con sonorità insolite e luci fluo che le donavano un’aurea di misticismo. La nostra galleria civica si è rivelata la location ideale per promuovere la virtuosa contaminazione tra arte visiva, musica e nuove tecnologie che ha animato NODE: festival internazionale di musica elettronica e live media. Il pomeriggio di venerdì ha introdotto il festival con: “NetLabels e Creative Commons”, una conferenza che ha portato all’attenzione del pubblico il tema del diritto d’autore nell’era della riproducibilità. Hanno partecipato il direttore artistico di NODE, Filippo Aldovini, il musicista, giornalista e animatore radio Fabio Battistetti, il musicista Giuseppe Cordaro e l’esperto di contenuti open sorse Andrea Zanni. Durante il pomeriggio di ieri Claudio Sinatti, artista di successo, sempre alle prese con l’interazione fra musica e video, ha incontrato il pubblico.
Ma lo spettacolo è iniziato puntuale alle 21.30 sia venerdì che sabato sera: i musicisti e performers italiani, tedeschi, francesi, giapponesi e norvegesi si sono esibiti nelle loro sperimentazioni creative, fra musica, video sound design e arti elettroniche per oltre quattro ore. La galleria civica è dunque rimasta accessibile, luminosa e vibrante fino alle 2.00 di notte. L’utilizzo degli spazi è stato determinante per il successo dell’evento. In una sala al primo piano gli artisti potevano esibirsi nelle condizioni ideali di silenzio e raccoglimento, create da un pubblico emotivamente trascinato nel dialogo intimo fra musica, colori e vibrazioni quasi viscerali. Performances come queste, in fondo, sono godibili solo così: “bisogna porsi come corpi vuoti” sostiene Luca, un ragazzo dello staff che cerca di spiegarmi il giusto approccio ad un’opera culturale che a me pare non passibile di interpretazione personale. “ La soggettività, in realtà, è decisamente compromessa - sostiene Laura, una spettatrice - proprio perchè i canali della comunicazione sono i suoni ed i colori, i linguaggi dell’anima per eccellenza “. Nel giardino interno del Palazzo chiunque poteva godere, grazie alla proiezione di ciò che avveniva al piano superiore, dello stesso spettacolo e delle stesse sonorità che, leggermente soffocate, parevano uscire dalle pareti. Il volume basso della musica consentiva di conversare liberamente e rinfrescarsi con una birra. In questo modo si è garantito il buon esito di un evento mondano dal sapore culturale ed il pieno rispetto per gli spazi e le esigenze dell’evento più prettamente artistico. “Questa edizione di NODE - si può leggere sul sito omonimo - vuole essere il primo passo di un percorso di ricerca artistica rivolto alla città, augurandoci che NODE diventi un appuntamento fisso ed un punto di riferimento nel panorama internazionale”

giovedì 5 giugno 2008

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ELETTRONICA E LIVE MEDIA ALLA GALLERIA CIVICA DI MODENA


node: un nodo che allaccia i suoni alle arti visive, che lega l’emotività della musica alla freddezza delle nuove tecnologie. Ancora una volta la Galleria Civica di Modena si conferma come uno dei centri di produzione culturali più autorevoli del Paese ospitando, venerdì 6 e sabato 7 giugno, un importante festival internazionale di musica elettronica e live media. Il progetto porta in Italia alcuni fra i più innovativi musicisti, performer, videoartisti e sound designer della scena mondiale. Sono artisti italiani, tedeschi, francesi, giapponesi e norvegesi che sperimentano contaminazioni sempre nuove fra musica e video con l’intento di creare nuovi spazi sonori. Le performance, previste in orario serale, saranno anticipate da conferenze e workshop pomeridiani a partecipazione libera. Venerdì (17.00-19.00) si parlerà delle prospettive del diritto d’autore con Filippo Aldovini, Fabio Battistetti, Giuseppe Cordaro e Andrea Zanni. Sabato (17.00-19.00) l’esperto in new media applicati al web, Claudio Sinatti, mostrerà il proprio lavoro.
Sarà un'occasione per approfondire tematiche legate al mondo delle arti digitali e per godere, nello stesso tempo, dei prodotti artistici scaturiti da esso.