lunedì 15 settembre 2008

nella chiesa di Gesù redentore percorsi pittorici di un grande artista contemporaneo

Ecco come il punto di vista di un prete e la prospettiva laica di un artista contemporaneo si incontrano. Succede sotto i nostri occhi, presso i locali della Parrocchia di Gesù Redentore. Bert Van Zelm, pittore di fama internazionale e già autore di quattro opere presenti nella Chiesa, torna a Modena per inaugurare, questo fine settimana, una mostra di 25 opere che suggeriscono un percorso profondo, fatto di intuizioni, storia dell’arte, simboli e tecniche pittoriche..
Un artista a tutto tondo, insomma, l’olandese Bert Van Zelm, che ci tiene a dire, in un italiano impeccabile -le mie opere devono dire qualcosa alla testa ed anche alla pancia-. Testa e pancia, storia e intuizione: il soffio vitale che anima gli ambienti della Chiesa è l’esito dello scambio improbabile e difficile tra l’arte contemporanea e la liturgia, fattasi matrice di pensiero per l’artista. Mentre le 25 tele della mostra saranno visitabili, nel salone dell’oratorio, solo fino a domenica 21 settembre; le quattro grandi opere che Bert Van Zelm ha prodotto per la Chiesa di Gesù Redentore e per Modena, resteranno a ricordare che una riflessione sull’età contemporanea della religione è possibile.
Il dipinto di Maria comunica questa possibilità in modo esplicito, l’artista ha infatti incorniciato la figura femminile con ritratti di modenesi dalle storie di vita problematiche.
-Non deve rimanere inosservato il contributo di questo grande artista contemporaneo alla nostra città-, si augura don Marco, con un chiaro riferimento alla discussa opera che avvolge la Ghirlandina.