martedì 4 agosto 2009

mail a un amico




non è la prima volta che, nella frenesia del "raccontami tutta in poco spazio", condenso in una mail ad un amico, tante spiegazioni che mi si spiegano sul momento.
non sarà l'ultima volta che, nella mia ansia di genuinità, pubblico il testo di una di queste mail.

" ciao, E, scusa per tutto il tempo che è passato dall'ultima!


caro E! per rispondere alla tua domanda: non do esami da febbraio!!! quando ci penso (spesso) calo in uno stato di semi-depressione. mi sento un fallimento...
anche perchè per ben due volte ho tentato di studiare ma gli eventi della vita mi hanno sempre portato da un'altra parte! :(

io sto abbastanza bene. in realtà, abbastanza sta per "qualche crisi di ansia/identità/smarrimento. l'altro giorno mi sono risposta che tutto questo è causato dalle tante cose diverse che ho fatto quest'anno. come al solito troppe e troppo diverse. la mia identità si perde e in certi momenti. smetto di identificarmi con me stessa. sono una istruttrice di ginnastica? una sportiva? una giornalista? un politica? una studentessa? un'artista? una organizzatrice di eventi? sono giovane o sono adulta? sono adulta o sono vecchia? sono intelligente, sono immatura? sono ingenua?


per quanto possa sembrare eccitante vivere tante avventure nell'arco di un anno, la realtà è che non si riesce ad assaporare tutto. si perdono di vista gli amici. si perde del tutto il senso della direzione: dove sto andando?

l'unico punto fermo è rimasto il moroso. con tutti i pericoli del caso!

capita che casco dal pero ricordandomi che sono giovane.

il mio periodo politico è ora in ferie e credo che ne rimarrò fuori ancora per molto. c'è stato un mese (forse due) in cui frequentavo solo politici e giornalisti, non tanto per determinazione ma per i casi della vita, per il momento caldo delle elezioni. è stato il mio debutto. divertente, all'inizio, interessante poi, faticoso alla fine. anche lì mi sono accorta che ero stanca di dover essere sempre perfetta per non deludere le aspettative della ragazza giovane e bella. che fatica!

ne è seguito il periodo da studentessa, fallito miseramente a causa degli impegni in gazzetta. ed ora, ieri, è finito il periodo della sportiva, in cui ho lavorato in un centro estivo sportivo con dei giovani. ti giuro che c'ho messo due settimane per abituarmi. ormai non uscivo con dei giovani (e cmq anche questi avevano sui 30/35!) da mesi... e non sapevo più comunicare con loro...

come vedi, la schizofrenia è sempre di casa, qui nella mia testa.

sabato parto per londra per imparare l'iinglese e sono in crisi. perchè?
mah. eppure vorrei scappare al mare e dimenticarmi di esistere.
dimmi. tu cosa farai questa estate?"



in allegato qualche immagine di quest'anno. così! ;)