mercoledì 25 novembre 2009

restauro chiesa magreta

FORMIGINE. "Entro la fine dell’anno dovrebbe arrivare l’autorizzazione da parte della Regione e della Soprintendenza ai beni architettonici di Bologna, a cominciare i lavori di messa in sicurezza. In questo modo potremo finalmente tornare nella nostra chiesa e superare questi lunghi mesi di emergenza", rivela il parroco don Remo Pinelli, parlando della chiesa parrocchiale dedicata alla Natività di Maria Santissima di Magreta, costruita nel 1823 e chiusa al culto da un anno perché pericolante. Se le autorizzazioni rispetteranno i termini, nei primi mesi del 2010 si potranno programmare gli interventi e si potrà procedere per bloccare il continuo sprofondare dell’edificio verso la strada Don Franchini. I pavimenti lungo il perimetro interno della chiesa verranno sollevati per procedere all’impianto di “pali-mega” sotterranei, che sosterranno la struttura portante dell’edificio consolidandone le volte. La Soprintendenza ha fatto sapere di voler essere presente durante le manovre di scopertura delle pavimentazioni, nell’ipotesi di rinvenire oggetti di importanza storica al di sotto. In caso contrario e scongiurando ogni inconveniente, questa prima fase di messa in sicurezza dell’edificio durerà circa un anno. E’ un intervento che Magreta attende da dodici mesi, da quando la chiesa è stata chiusa per la sua pericolosità. Dopo questo primo intervento un altro lungo periodo di verifiche e accertamenti trascorrerà prima che l’edificio possa essere dichiarato sicuro e adatto ad ospitare le celebrazioni religiose. Fino ad allora sarà la Sala Polivalente, (ex circolo bocciofila), davanti al bar Palazzina, ad adempiere al ruolo di luogo di culto. Molto spaziosa ed è stata arredata con le panchine e le statue che prima arricchivano la chiesa. La Sala, che ospita le attività parrocchiali già da qualche settimana, verrà inaugurata ufficialmente domenica prossima, alla presenza del vescovo e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale. La festa inaugurale vedrà un primo momento celebrativo e l’intervento della Corale di Redù di Nonantola. Per quanto riguarda la tensostruttura che fino all’estate scorsa ha adempiuto a sua volta al ruolo di luogo di culto, resterà montata sulla pista di pattinaggio, adiacente alla chiesa, a disposizione dei magretesi, per accogliere feste, sagre, ma soprattutto le attività parrocchiali dei ragazzi. - Linda Petracca

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