venerdì 24 aprile 2009

scuole che soffrono

FIORANO. Anche le scuole primarie di Fiorano e Maranello fanno i conti le proprie forti sofferenze di bilancio. Angela Casolari è titolare della dirigenza delle scuole primarie di Maranello ed ha la reggenza di quelle di Fiorano, può dunque offrirci una panoramica delle ricadute della legge Gelmini-Tremonti su queste scuole: “Per ora la cassa per le spese di funzionamento della scuola è a zero. Per quanto riguarda le spese relative alle supplenze, ci sono altre difficoltà: la nota ministeriale 3338 del Novembre 2008 informa che le scuole hanno a disposizione una quota fissa con cui sostenerle. Questa quota, nel caso delle scuole di mia competenza, sarebbe sufficiente solo fino ad aprile. Tentiamo di ovviare al problema spostando l’organico interno, dalle compresenze ai buchi lasciati dagli insegnati assenti. Per supplenze più lunghe siamo costretti a nominare supplenti”.

Qual è la scuola che piace ai genitori?

“I genitori, a giudicare dalle iscrizioni alle classi prime, confermano di desiderare una scuola in cui ci sia una pluralità di insegnanti ed il massimo di tempo scuola possibile. Infatti Maranello registra 123 iscrizioni al tempo pieno e 52 al tempo normale di 30 ore, contro le 3 iscrizioni totali fra tempo normale di 27 e di 24 ore. Anche Fiorano va nella stessa direzione contando 138 iscrizioni al tempo pieno e 42 al tempo normale di 30 ore”, spiega Angela Casolari.

L’assenza di compresenze e risorse economiche fa presagire una riduzione di attività laboratoriali e di uscite scolastiche, ma la dirigente è decisa a non arrendersi: “Gli operatori scolastici si sono sempre attivati per compensare mancanze di questo tipo. Fare le uscite sarà difficile ma si faranno perché sono necessarie. Lo stesso per i lavori di gruppo, che reggono l’apprendimento degli alunni.

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