domenica 20 settembre 2009

devo farne una tragedia per forza, di questa questione dell'università. sì. non c'è altro modo per affrontarla. dovrò piangere e disperarmi e farmi prendere dall'ansia prima degli esami. magari boicottarne uno per la prima volta. poi stare male e perdere la stima per me stessa.
non ci sono mezze misure.

se solo potessi pagarmi le tasse da sola... sarebbe diverso.
sarebbe diverso?

affogo nello stress e nella s-consolazione.
per così poco.

e mi torna in mente che non so fare niente, io.
non ho attitudini particolari, abilità straordinarie, io.
anche il mio carattere non mi consente di fare chissacosa. una fifona. che non viaggerà mai da sola, nè saprà mai parlare in pubblico o imparare ad andare sui roller.

lo sento.
che sto per perdermi da qualche parte nella mia testa. a volte succede e quando è così devo prendermi una pausa da me stessa, allontanarmi. stare in mezzo alla gente. ad ogni costo.

io sono la persona che ha la peggiore influenza su me stessa. l'amica che, se fossi mia madre, mi sconsiglierei di frequentare.

luca è via.
e forse questa è una grande occasione. per affrontare i miei demoni in santa pace.
spero di non farmi del male.

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