giovedì 8 aprile 2010

cerco chi mi ha salvato la vita

FORMIGINE. È fuori pericolo il magretese che venerdì sera è stato tratto dalle fiamme, che hanno avvolto la sua automobile in seguito allo scoppio della bombola gpl. I risultati della perizia dei carabinieri si faranno attendere per qualche giorno, rallentati dal periodo festivo. Intanto la famiglia cerca il passante coraggioso che ha dato l’allarme consentendo alla vittima di uscire dall’automobile prima di rimanere intossicata in modo irreversibile.
Venerdì 2 aprile, nel pomeriggio, il signor Martino Ferrari ritirava la macchina dal carrozziere, dove era stata sistemata dai danni subiti in un piccolo incidente stradale. Sulla via del rientro l’uomo decideva di parcheggiare l’auto davanti al campo sportivo di Magreta, dove lavora come volontario da anni e dove avrebbe sbrigato le ultime faccende prima delle feste pasquali. Verso le 20, il signor Ferrari, personaggio molto ben inserito nel tessuto sociale del paese e molto amato, saliva in automobile, dove metteva in moto e, senza neanche rendersi conto della successione degli eventi, si trovava a fare i conti con l’esplosione della bombola gpl, che provocava un’altra fiammata e rilasciava grandi quantità di gas nell’abitacolo. Il signor Ferrari non ha riportato importanti ustioni, solo una leggera intossicazione, ormai superata durante il fine settimana di terapia intensiva all’ospedale di Baggiovara. Ora verrà sottoposto agli ultimi controlli e tornerà a casa. Il lieto fine di questa storia va attribuito prima di tutto ad un passante, che ha assistito all’episodio, ha dato l’allarme e prestato i primi soccorsi. La famiglia Ferrari è ansiosa di esprimere la propria gratitudine a questa persona dal sangue freddo che ha scongiurato il peggio. La sua testimonianza oculare, poi, sarebbe importante anche per aggiungere elementi alle ricerche dei carabinieri che stanno ora lavorando per scoprire le cause dell’esplosione.

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